Altre novità su Esterometro e Reverse Charge
Tempo di lettura: 1 minuto
Destinatari: Amministrativi
Con la Circolare 26/E dello scorso 13 luglio 2022 l’Agenzia delle Entrate fornisce dei chiarimenti in tema di trasmissione allo SDI delle operazioni con soggetti esteri. Di seguito vi elenchiamo le principali novità ad integrazioni delle nostre precedenti circolari.
- viene confermato che la trasmissione dei dati tramite file XML con codice TD17, TD18 e TD19 è obbligatoria solo per assolvere gli obblighi di comunicazione dei dati transfrontalieri (esterometro), mentre possono essere ancora effettuate l’integrazione o l’autofattura in modalità cartacea per adempiere all’obbligo di reverse charge ai fini IVA.
- Si precisa che l’unico obbligo di reverse charge elettronico (TD19) è legato alle fatture ricevute tramite SdI per acquisti di beni da operatori Sanmarinesi: per queste fatture non si deve attendere la vidimazione all’interno della sezione di “Fatture e corrispettivi” in quanto è sufficiente l’avvenuta consegna del documento allo Sdi per far decorrere i termini per assolvere agli obblighi del reverse charge previsti dall’art. 17 co. 2 DPR 633/72;
- per le operazioni passive è stato chiarito che l’autofattura e l’integrazione possono riportare come descrizione solamente la parola “BENI” o “SERVIZI” oppure “BENI e SERVIZI” (in caso di fatture con entrambe le operazioni) richiamando il documento di riferimento;
- non vanno comunicate le operazioni passive inferiori a 5.000 euro che non sono territorialmente rilevanti in Italia – rif. art. da 7 a 7-octies del DPR 633/72 (es.: servizi di albergo ristorante sostenuti all’estero, forniture di carburanti sostenuti all’estero; ecc…);
- devono essere comunicate anche tutte le operazioni passive estere esenti, fuori campo IVA (es. commissioni bancarie; in regime monofase art. 74 DPR 633/72, ecc…);
- l’obbligo di trasmissione delle operazioni estere sia attive che passive tramite lo SDI riguarda anche i soggetti che adottano il regime forfettario;
- anche gli enti del terzo settore e associazioni sportive sono tenute a comunicare tramite lo SDI le operazioni attive e passive estere se realizzate nella sfera commerciale;
- la trasmissione dei dati delle fatture attive estere deve avere ad oggetto tutte le operazioni, ivi comprese quelle nei confronti dei privati.
Invitiamo i gentili Clienti a scaricare la VB NEWS.
Viotto Battiston & Partners