Rapporto periodico personale maschile e femminile
Destinatari: Società
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Segnaliamo che entro il 15 luglio 2024 le aziende che occupano più di 50 dipendenti sono tenute a redigere un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile, relativo al biennio 2022-2023, come previsto dal c.d. Codice delle Pari opportunità.
Sulla base dei dati contenuti nel rapporto, se conformi agli standard minimi, le aziende potranno richiedere di ottenere dagli enti certificatori autorizzati la certificazione di parità, un attestato del fatto che la situazione aziendale soddisfa alcuni requisiti minimi prescritti dalla prassi sulla parità di genere. Tale certificazione da accesso ad agevolazioni che comprendono:
- punteggio aggiuntivo per l’aggiudicazione di un bando che rientra nell’ambito del PNRR o del PNC;
- meccanismi e strumenti di premialità in tutti gli appalti pubblici;
- agevolazioni contributive.
Le società che occupano fino a 50 dipendenti possono redigere il rapporto su base volontaria.
Qualora le aziende non trasmettano il rapporto, la Direzione regionale del lavoro, previa segnalazione delle rappresentanze sindacali aziendali oppure dei consiglieri di parità delle città, invita le aziende stesse a provvedere entro 60 giorni. In caso di inottemperanza che perdura per oltre 12 mesi si applica una sanzione che va da 100 a 500 euro circa e la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall’azienda. Nel caso di rapporto mendace o incompleto si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro.
Il rapporto:
- deve essere redatto in modalità esclusivamente telematica tramite l’applicativo informatico disponibile sul portale “Servizi Lavoro”;
- ha valenza biennale, deve infatti essere predisposto ogni due anni.
Per maggiori chiarimenti vi invitiamo a rivolgervi al vostro consulente del lavoro. cordiali saluti.
Viotto Battiston & Partners